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Leveque ai saluti: derby calabrese tra Vigor Lamezia e Reggina, ma gli amaranto partono in vantaggio

di Redazione TCC
Fonte: a cura di Stefano Muscatello

Alessio Leveque è pronto a cambiare aria. L’esterno classe 1999, cresciuto nel vivaio del Torino e approdato meno di un anno fa alla Fidelis Andria, si prepara a chiudere la sua esperienza in Puglia dopo una prima parte di stagione lontana dalle aspettative del club. La separazione è ormai considerata certa da fonti vicine al giocatore, che sta valutando le sue prossime destinazioni in vista del mercato invernale.

Le pretendenti sono tre: Vigor Lamezia e Reggina – impegnate nel girone I – e la Paganese, protagonista nel girone H. Tre club ambiziosi e storici, tre piazze importanti, tre soluzioni concrete per un calciatore che resta molto appetito in Serie D. Eppure, nonostante la competizione sia viva e serrata, la sensazione è che il duello si giochi soprattutto tra le due calabresi. E, tra queste, la Reggina 1914 sembra oggi avere una marcia in più.

Reggina avanti: motivazioni personali e radici nella Locride pesano sulla scelta

Lasciando sul tavolo il rispetto per la grande tradizione della Vigor Lamezia e il blasone della Paganese, ciò che realmente potrebbe orientare la decisione finale di Leveque è un fattore spesso sottovalutato: la sua vita personale.

Il calciatore, infatti, non ha mai nascosto il suo forte legame con la Calabria, in particolare con la Locride, dove ha giocato – da protagonista – con le maglie di Locri e San Luca. Un territorio dove ha costruito affetti solidi, amicizie profonde e, soprattutto, una stabilità sentimentale che oggi rappresenta per lui un punto fermo. La sua famiglia risiede amorevolmente proprio a Locri, e rientrare in provincia significherebbe ritrovare un equilibrio che si riflette invariabilmente anche sul campo.

A ciò si aggiunge un altro elemento non secondario: la voglia dichiarata del giocatore di vestire la maglia amaranto. La Reggina, con il suo nome, la sua storia e la forza emotiva della piazza, esercita su Leveque un’attrazione particolare. Una chiamata che, per lui, avrebbe il sapore di un ritorno “a casa”, nel cuore della regione dove ha lasciato il segno e dove ancora oggi si sente profondamente legato.

Il valore tecnico del giocatore

Da un punto di vista sportivo, Leveque sarebbe un rinforzo immediato. Conosce la Serie D, conosce il girone meridionale e conosce la Calabria. Esterno rapido, duttile e già rodato nei meccanismi del calcio del Sud, rappresenta quel tipo di innesto che può incidere nel breve periodo.

Non sorprende, quindi, che Vigor Lamezia e Reggina si stiano sfidando con decisione, né che la Paganese resti vigile pur con minore pressione. Ma il suo passato nel territorio, unito alla prospettiva di riavvicinarsi alla vita privata che più gli appartiene, sta spingendo Leveque verso un’unica direzione.

Conclusione

Il futuro del classe ’99 non è ancora scritto, ma le sensazioni sono chiare: la Reggina è in vantaggio. Non solo per ragioni tecniche o progettuali, ma per quel mix di affetti, ambizioni personali e radici calabresi che spesso, nel calcio come nella vita, pesa più di qualsiasi offerta.

E se l’esterno dovesse davvero tornare nella sua Calabria, lo farebbe nel luogo dove meglio si sente se stesso: in amaranto.


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Lunedì 1 dicembre