Reggina, Torrisi: "Pensiamo a salvare la dignità di questa maglia, ma io non mollo"
La conferenza stampa di Alfio Torrisi, tecnico della Reggina, in vista della sfida contro l'Enna di domani: "Martedì si è parlato di cosa è stato domenica, a prima e dopo e gli strascichi della sconfitta e del messaggio chiaro che ho mandato a fine partite. L'ho riconfermato personalmente, la squadra in una maniera impeccabile si è resa conto della gravità di quanto fatto domenica. E' giusto che capiamo un po' che siamo ad un punto di non ritorno e bisogna invertire la rotta. E' stata una settimana come tutte le altre, c'è stato un po' di veleno in più che forse mancava. Siamo una squadra troppo di brava gente".
"Per me la conferenza stampa è uno strumento fondamentale e importantissimo per lanciare dei messaggi, non veniamo a fare sfilate. Abbiamo questo strumento, dobbiamo cercare in tutti i modi di sfruttarlo al massimo. Quello che ho detto è abbastanza chiaro, non lascia equivoci".
Che partita sarà con l'Enna? Cosa si aspetta di vedere?
"Sulla mia squadra non mi vogliono pronunciare, aspetto le 17 di domani pomeriggio. Il fondo del campo non permette di giocare di fioretto, dobbiamo essere aggressivi e feroci, dobbiamo dimostrare di avere più fame di loro".
Sono arrivati Fofana e Desiato.
"Stiamo cercando di strutturarci per il mercato, si è fatta una scelta dove proveremo a giocare con un under difensore centrale con un over sugli esterni. Quando sono arrivato ho trovato una squadra forte, una squadra di brava gente anche fin troppo. Sono arrivato dopo quattro partite ad averli utilizzati tutti, adesso sappiamo come intervenire. Bisogna avere le idee chiare, qui c'è tutta gente che lavora ed ha bisogno di lavorare. C'è gente che è venuto a Reggio ha fatto delle scelte familiari e personali, prima di depennare un calciatore devo avere la coscienza pulita di averlo provato ma l'allenamento non basta. La domenica c'è chi riesce a dare 100, chi 200 e chi 30 rispetto alla settimana. Le scelte vanno fatte mettendo da parte il cuore, ho dato le mie riflessioni che sono state condivise e stiamo iniziando a cambiare facendo uscite in base al progetto tecnico-tattico".
Su Montini e Giuliodori?
"Montini lo ho avuto a Trapani, ma è tesserato con un altra società. Stiamo cercando il profilo giusto, siamo alla ricerca non solo di un attaccante ma ormai per come sono messe le cose vi posso anticipare che i profili che abbiamo individuato non vi aspettate niente in questi giorni ma non prima del 2 dicembre. Sono giocatori che stanno giocando, prima dell'apertura del mercato è difficile che arrivino".
Riguardo la situazione Di Grazia e Grillo?
"Io con Di Grazia ho un rapporto importante, così come con tutta la squadra. Un rapporto basato sulla coerenza e trasparenza. Non lo scopro di certo io, conosciamo le sue qualità benissimo. Domenica quando ho fatto la sostituzione l'ho fatta perché stava faticando, non ha interpretato benissimo la mia richiesta e vedendo la squadra in difficoltà ho messo Correnti che aveva più gamba. In quel momento era inutile aspettare il 45' del primo tempo, la squadra aveva necessità in quel momento ed è stata una scelta prettamente tecnica. Ci siamo chiariti con lui dopo la partita, il ragazzo ha compreso ma magari non ha condiviso per una sostituzione dopo trenta minuti ma io dico sempre tutto con massima trasparenza e adesso è pronto a dare il suo contributo per Enna.
Grillo invece è fuori dal progetto tecnico, ringrazio il ragazzo per la disponibilità così come Correnti che è stato già svincolato. Ad oggi le uniche novità sono queste. Questa squadra ha una buona percentuale di giocatori che se trainata riesce ad esprimersi al massimo. Stiamo cercando questo tipo di giocatori che possono aiutare gli altri".
Sono tutti a disposizione per domani?
"Tutti disponibile compresi i nuovi arrivati, stiamo tutti bene a livello fisico".
Fofana è in buone condizioni?
"Ha fatto un lavoro individuale, ha fatto una buona parte di lavoro in estate. Ha fatto dei test e li ha superati brillantemente, è un ragazzo che farà parte della gara di Enna. E' stata una scelta intelligente quella di prendere Fofana, lo avevo chiamato già a Trapani. Ha caratteristiche che mancavano alla squadra. Sono felicissimo di questo acquisto, farà parte della partita".
Qual'è il pensiero della società? C'è ancora tempo?
"Dobbiamo pensare solo a salvare la nostra dignità, il resto lascia il tempo che trova. I risultati li sappiamo, siamo cosciente di quello che può succedere. Quel famoso -6 che parlavamo a Natale era possibile, dobbiamo pensare solo a salvare la dignità di una maglia e della società. Quando è il momento opportuno tireremo le somme. Io non mollo".