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Reggina, l'infelice uscita di Francesco Cozza. La precisione ancora peggio

di Redazione TCC

Uscendo fuori da Reggio Calabria, nomini Reggina ed in automatico associ la figura di Francesco Cozza. Le vittorie, le promozioni, le salvezze, i gol e la fascia di capitano al braccio. Un binomio che nello stivale calcistico rimarrà per sempre nella storia, meno però per alcune uscite infelici degli ultimi tempi. Per ultima è arrivata quella del post vittoria del suo Locri contro il Siracusa ai microfoni di Tris: "Abbiamo meritato la vittoria, è stata una prova importante. Il vero Siracusa non è stato quello contro di noi, alla lunga potrà vincere il campionato. Farò il tifo per il Siracusa".

Peggio invece la precisione via social di questo pomeriggio dell'ex capitano amaranto. "Tengo a precisare, rispetto all’intervista da me resa in occasione della disputa Locri-Siracusa, che quanto da me detto non era finalizzato ad offendere la Reggina ed i tifosi. Per il ruolo che rivesto dovrei astenermi dal dire, ma a malincuore affermo che questa NON È LA MIA REGGINA! Non vedo la grinta, la passione e la sete di vincere che avevamo noi, anni orsono.
Nonostante ciò, se la Reggina dovesse vincere il campionato, ne sarei felice perché Reggio merita anche più che questo“.

La Reggina è Reggina a prescindere, vale come lo è il Catanzaro o il Cosenza qualunque sia la categoria o la proprietà. Era Reggina ai tempi di Foti, lo è stata quella di Gallo e Saladini nonostante le gestioni fallimentari e gli strascichi di immagine imbarazzanti. Questa è la Reggina, lo sarà sempre, ogni tanto il silenzio è la miglior arma.


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