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ANTONIO SODA A TCC: "Catanzaro in grande condizione, può giocarsela con chiunque"

di Rocco Calandruccio

Ai microfoni di TCC  Antonio Soda, allenatore ed ex attaccante del Catanzaro degli anni ottanta, il quale analizza il momento positivo della formazione giallorossa. Secondo il tecnico di Cutro, la squadra di Alberto Aquilani vive un'ottima condizione psicofisica, che gli consente di poter essere protagonista e allo stesso tempo un osso duro per qualsiasi avversario. 

Mister, il Catanzaro sta vivendo il suo momento migliore da inizio stagione, ed all'orizzonte c'è uno scontro ad alta quota con il Cesena. Secondo lei i giallorossi possono addirittura puntare a qualcosa di più di un piazzamento play off ?

"È difficile dirlo, perché la serie B è sempre imprevedibile, ma ho visto la partita di Bari e devo riconoscere che il Catanzaro è in grande condizione e ora potrebbe giocarsela davvero con chiunque". 

Eppure aveva iniziato la stagione con qualche pareggio di troppo, Aquilani si sta togliendo qualche soddisfazione dopo lo scetticismo iniziale... 
"Quattro vittorie consecutive in questa fase del campionato non si fanno per caso: è la prova che si è lavorato bene a livello atletico già durante il ritiro e che la squadra ha fatto propri i dettami del tecnico, si vede che serviva solo del tempo per mettere a punto il tutto".

Il mercato è alle porte, lei crede che la rosa vada bene anche così o servirebbe qualche innesto per fare il definitivo salto di qualità ?


"Una delle qualità della rosa del Catanzaro è che è composta anche da giovani di qualità, che possono crescere e migliorare ulteriormente, come Cissè ed Antonini. Diciamo che potrebbero tornare utile un'alternativa in difesa e una punta da affiancare a Iemmello". 

In questo caso a parlare non c'è solo l'allenatore, ma un ex attaccante che si è fatto valere nella sua carriera...

"Ho avuto la fortuna di giocare con grandi calciatori, come Boban e Maiellaro a Bari o come Palanca proprio a Catanzaro, avere al tuo fianco un compagno forte ti fa rendere anche meglio. Iemmello è un calciatore da serie A, una punta di razza che si sta scoprendo anche rifinitore, una coppia composta da lui e da un attaccante che presidi l'area di rigore e lo lasci libero di muoversi potrebbe dare spettacolo".

Se il Catanzaro veleggia in zona playoff, allo stesso tempo Bari e Spezia sono chiamate a due veri e propri scontri salvezza, rispettivamente con Sudtirol e Pescara. Lei si aspettava tutte queste difficoltà per entrambe?

"No, però è chiaro che in entrambi i casi si era partiti con l'intenzione di fare un campionato di vertice ma i calciatori hanno risentito della falsa partenza in campionato e delle pressioni della tifoseria, ed ora tocca a Vivarini e Donadoni cambiare la mentalità ai propri giocatori e spiegare che gli obiettivi sono cambiati. Il tempo per recuperare non manca, perché in Serie B con 2 o 3 vittorie di fila puoi venire fuori dai guai, ma mi aspetto un mercato di riparazione importante da parte di Bari e Spezia, anche perché hanno delle proprietà che possono permetterselo".


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