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Bocale, in arrivo un figlio d'arte

di Rocco Calandruccio

A Reggio Calabria questo cognome porta subito alla memoria un centrocampista argentino che ha lasciato il segno in Serie A. Ma oggi è tutt’altra storia: una storia nuova, giovane, ambiziosa. Una storia che porta lo stesso cognome, ma che ha un protagonista diverso.

Questa è la storia di Matías Verón, mediano classe 2007, uno di quei ragazzi che non hanno bisogno di grandi presentazioni perché parlano con ciò che fanno in campo. Personalità forte, idee chiare e un modo di stare sul terreno di gioco che colpisce subito: ordine, intensità, coraggio nelle scelte.

Matías cresce calcisticamente tra i settori giovanili della Reggina e del Palermo, due scuole importanti che gli hanno dato basi tecniche solide e mentalità vincente. Prosegue poi al Messina, continuando a formarsi e a costruire la propria identità calcistica con determinazione e sacrificio.

E queste qualità il Bocale Calcio ADMO le ha percepite immediatamente.

Dal primo incontro con società e staff si è creata una sintonia rara, spontanea: quella scintilla che nasce quando riconosci in un ragazzo qualcosa di vero, di forte, di pronto. Il club lo ha voluto con convinzione, consapevole che Matías può portare freschezza, intensità e carattere al centrocampo biancorosso.

Adesso è pronto a indossare la maglia del Bocale e a mettersi in gioco con umiltà e fame, mostrando sul campo tutto ciò che ha imparato e tutto ciò che vuole diventare.

Il Bocale Admo ringrazia il procuratore Lorenzo Tavilla per la riuscita della trattativa e la professionalità dimostrata.

Il cognome è importante, certo.

Ma oggi la storia è la sua.

Ed è solo all’inizio.

Benvenuto Matías Verón.


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Lunedì 1 dicembre