Da Siderno al sogno Serie A: la stagione di Ettore Gliozzi al Modena
Fonte: A cura di Stefano Muscatello
Nel percorso del Modena in Serie B 2025/26 c’è un nome che, numeri alla mano, racconta più di quanto dica il riconoscimento mediatico ricevuto finora. È quello di Ettore Gliozzi, attaccante arrivato in Emilia con l’obiettivo di incidere e che, a oggi, ha mantenuto le promesse, pur senza raccogliere tutto ciò che avrebbe meritato.
Nato e cresciuto a Siderno, in provincia di Reggio Calabria, Gliozzi porta con sé un’identità forte e radicata. Nella sua città d’origine resta un legame profondo con gli amici di sempre, quelli con cui è cresciuto e che continuano a seguirlo e sostenerlo con orgoglio, riconoscendone non solo il valore calcistico ma anche quello umano.
Sul campo, il contributo alla stagione del Modena FC è stato costante. Al 29 dicembre 2025, Gliozzi ha collezionato 18 presenze in campionato, 13 delle quali da titolare, con una media di 64 minuti a partita e un totale di 1.146 minuti giocati. Dati che fotografano un impiego regolare, spesso funzionale alle esigenze tattiche della squadra, anche a costo di sacrifici personali.
Il dato più evidente resta quello realizzativo: 9 gol segnati, con una media di 0,5 reti a partita e una frequenza di un gol ogni 127 minuti. Tutte le reti sono arrivate di destro e dall’interno dell’area di rigore (9 su 41 conclusioni), segno di un attaccante che vive il cuore dell’azione offensiva. I tiri totali sono 2,6 a gara, con 1,2 conclusioni nello specchio. La percentuale realizzativa del 20% va letta anche alla luce delle 12 grandi occasioni mancate, un dato che racconta di un giocatore spesso nel vivo dell’azione, chiamato a finalizzare un volume importante di opportunità.
Nessun gol su punizione o da fuori area, nessuna rete di testa, ma due rigori conquistati: indicatori di un centravanti che lavora molto per la squadra, attacca la profondità e costringe le difese avversarie all’errore.
Meno appariscente, ma comunque significativa, la partecipazione alla manovra. Gliozzi registra 19,9 tocchi a partita, 7,8 passaggi riusciti con una precisione del 67% e 0,6 passaggi chiave a incontro. Ha creato una grande occasione da gol e mantiene percentuali simili sia nella propria metà campo sia in quella avversaria. Non è un rifinitore puro, e i numeri su cross e assist (0) lo confermano, ma il suo lavoro senza palla e la capacità di legare il gioco restano funzionali all’equilibrio offensivo del Modena.
A rendere ancora più evidente la sensazione di un rendimento sottovalutato c’è un dettaglio simbolico: una sola presenza nel “Team of the Week” della Serie B. Un riconoscimento che, per molti addetti ai lavori e tifosi, appare insufficiente rispetto a quanto prodotto sul campo. Gliozzi avrebbe meritato di più, per continuità, peso specifico dei gol e dedizione alla causa.
Nel cammino del Modena verso l’obiettivo Serie A, il contributo dell’attaccante calabrese resta centrale. Da Siderno ai campi della Serie B, Gliozzi continua a costruire il suo percorso con numeri solidi, lavoro silenzioso e la determinazione di chi sa che il giudizio definitivo, nel calcio, arriva sempre alla distanza.